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Stress e mobbing

Novembre 30, 2020/in L'ABC dello stress/da Ansiolev staff

Anche se il mobbing è stato definito scientificamente da parte dello scandinavo Leymann soltanto nel 1984, attualmente rappresenta un fenomeno sempre più grave e diffuso, tanto da venire considerato come un importante problema professionale e sociale.

Il termine mobbing è entrato nella lingua comune ad indicare un comportamento persecutorio nei confronti di un dipendente o di un collega di lavoro, messo in atto per emarginarlo. La parola deriva dal verbo to mob che significa ‘aggredire in massa’, utilizzato nello studio del comportamento animale per l’aggressione messa in atto da uno stormo di uccelli nei confronti di un predatore o di un intruso.

I protagonisti del mobbing sono almeno due: la parte attiva o mobber e il mobbizzato che è la vittima. La dinamica di base del fenomeno consiste in un atteggiamento di vessazioni o di molestie sessuali, finalizzate ad isolare la vittima, impedendole di esercitare pienamente la propria attività lavorativa.

Tecnicamente viene distinto un mobbing di tipo ‘verticale’, attuato dal datore di lavoro o dai superiori, talvolta per indurre il dipendente a licenziarsi ed uno di tipo ‘orizzontale’, praticato da colleghi per motivi diversi, come la competizione, l’arrivismo, la carriera, l’invidia, la differenza razziale, culturale, religiosa o politica. Tale forma di emarginazione rappresenta una delle fonti principali di stress nell’ambiente di lavoro e può provocare ripercussioni estremamente dannose sulla salute della persona mobbizzata, descritte in medicina legale e del lavoro, come ansia, panico, isolamento, depressione, disturbi del ritmo sonno-veglia, sfiducia verso se stessi e gli altri, vertigini, cefalea, disturbi sessuali e comportamentali.

Metodi anti-stress

Continua, in ordine alfabetico, la proposta di alcuni rimedi utili per il controllo dello stress.

Il ‘bagno di bosco’

Il termine shinrin-yoku è stato introdotto in Giappone da Akiyama Tomohide e significa ‘bagno nella foresta (o nel bosco)’. Consiste nell’immergersi nei boschi ed entrare in contatto e connessione con la natura. Una grande mole di dati raccolti dimostra che il ‘bagno di bosco’:

  • riduce lo stress e facilita il relax;
  • riduce la pressione arteriosa;
  • abbassa la frequenza cardiaca;
  • assicura un sonno più lungo;
  • allevia l’ansia, la rabbia, la depressione;
  • migliora l’umore;
  • aumenta l’energia;
  • alza la soglia del dolore;
  • rafforza le difese immunitarie, attraverso l’incremento delle cellule killer naturali;
  • fa calare il livello degli zuccheri nel sangue;
  • aiuta a perdere peso.

Gli effetti ottenuti quando ci si immerge nella natura, non sono dovuti alla maggiore concentrazione di ossigeno nell’aria, ma soprattutto alla presenza di fitoncidi, oli naturali rilasciati dagli alberi per proteggersi da batteri, virus, funghi e parassiti.

I composti principali dei fitoncidi sono i terpeni (D-limonene, alfa-pinene, beta-pinene, canfene), sostanze in cui ci immergiamo quando pratichiamo il ‘bagno di bosco’.

Per approfondire il tema, si consiglia la lettura del libro di Qing Li Shinrin-Yoku Immergersi nei boschi ed. Rizzoli (2018).

Il nostro consiglio

Soprattutto per chi vive in città è fondamentale dedicare un po’ di riposo e di relax in ambienti salutari per contrastare l’accumulo di radicali liberi nell’organismo, eliminare tossine e scorie metaboliche, rigenerare le energie. Puoi approfittare della presenza di un parco nelle vicinanze della tua abitazione o scegliere di passare il fine settimana in una località rilassante. Sui prati, in montagna, lungo la costa del mare, in vicinanza di cascate o nelle pinete l’aria particolarmente ionizzata assicura un senso di benessere, vitalità ed euforia. Anche la semplice presenza di alcune piante nell’ambiente in cui viviamo, contribuisce al nostro benessere.

https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2020/11/mobbing1.jpg 1333 2000 Ansiolev staff https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2021/01/Ansiolev-logo-600px.png Ansiolev staff2020-11-30 11:59:372021-10-25 11:10:01Stress e mobbing

Stress e lavoro

Novembre 23, 2020/in L'ABC dello stress/da Ansiolev staff

In base ad una indagine recente, condotta su campione, relativa ai 15 Stati membri dell’Unione Europea che comprendeva una popolazione di circa 147 milioni di lavoratori, si è rilevato che il 30% soffre di dolore alla colonna, il 28% di stress, il 20% di affaticamento cronico, il 17% di dolori muscolari, il 13% di cefalea. Dalla stessa ricerca è emerso che oltre la metà svolge un’attività lavorativa a ritmi serrati e con tempi molto pressanti, più di 1/3 non è in grado di influire sulle mansioni loro assegnate e più di ¼ non ha la possibilità di determinare i propri ritmi lavorativi. Una grande parte lamenta, inoltre, lavori monotoni, senza possibilità di rotazione nelle mansioni, una quantità eccessiva di lavoro, la mancanza di soddisfazione lavorativa, una responsabilità eccessiva, la mancanza di una chiara descrizione del lavoro da svolgere o di una linea gerarchica, la mancanza di apprezzamento, ricompensa o gratificazione, la non disponibilità a collaborare da parte di superiori, colleghi o subordinati.

In molte condizioni lo stress origina da un sovraccarico di lavoro, in altri dall’incapacità di staccarsi dal lavoro, mentre per altri può provocare fenomeni di esaurimento o burnout, soprattutto per chi pratica professioni assistenziali con un alto carico psico-emozionale.

All’opposto lo stress può derivare anche da una condizione di sottocarico, come per i disoccupati.

Metodi anti-stress

Bagno giapponese (Furo)

Espressione della filosofia zen secondo cui la completa armonia interiore può essere raggiunta attraverso la cura fisica della persona. Si procede con una preliminare doccia accurata di pulizia. Quindi si rimane seduti al bordo della vasca percependo l’effetto di carezza del calore che stimola e rasserena. Si continua con l’immersione meditativa in acqua ben calda (38-39°C). Per ridurre la tensione muscolare e tonificare la pelle può essere utile mettere nella vasca e far macerare un limone o un cedro dopo averlo tagliato in due.

 Bagno indiano (Swedana)

Bagno indiano della tradizione ayurvedica dotato di proprietà purificante, stimolante e rivitalizzante. Deve essere preceduto da un massaggio con olio vegetale che restituisce elasticità alla pelle. Per facilitare l’azione idratante e detossificante del vapore ci si adagia nella vasca vuota e si stende un telo di spugna ben strizzato dopo averlo bagnato in acqua calda. L’operazione va ripetuta per almeno tre volte, quando si raffredda. Si consiglia di frizionare con movimenti circolari l’olio sulla fronte, usando il dito indice e medio.

 Bagno russo (Banja)

Considerato da Tolstoj come il piacere più grande dopo l’amore, il banja evoca l’atmosfera delle foreste russe grazie al caldo prodotto facendo scorrere acqua aromatizzata con essenze naturali di abete bianco, betulla ed eucalipto, fatta scorrere su sassi roventi. Infine si termina il bagno passando su tutto il corpo un cubetto di ghiaccio e sferzando la pelle leggermente con una scopetta ottenuta da fibre di betulla, il ‘vemiki’. Si può ottenere lo stesso effetto di stimolo della circolazione locale con una pezzuola bagnata.

 Bagno turco (Hammam)

L’hammam è l’interpretazione orientale della pratica dei bagni romani. Si apre il rubinetto dell’acqua calda al massimo fino al giusto livello, mentre si rimane nudi al bordo della vasca. Una volta che l’acqua è diventata tiepida ci si immerge e si friziona il corpo utilizzando un guanto esfoliante. Quindi ci si risciacqua versando acqua da una ciotola. Vengono sfruttati soprattutto gli effetti del vapore che facilita l’eliminazione di impurità e tossine, attiva la circolazione provocando un piacevole senso di abbandono ed una pelle vellutata.

 

https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2020/11/Bagno-turco1.jpg 1335 2000 Ansiolev staff https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2021/01/Ansiolev-logo-600px.png Ansiolev staff2020-11-23 11:00:252021-10-25 11:10:13Stress e lavoro
AdattamentoSpecchiasol

Stress e adattamento

Novembre 16, 2020/in L'ABC dello stress/da Ansiolev staff

In origine il termine stress è stato utilizzato in fisica per indicare una forza che agendo su un corpo solido ne provoca la deformazione. Trasferito in biologia la parola indica tutti quei fattori che tendono a modificare le normali funzioni di un organismo. Il fisiologo americano Walter Cannon introdusse per primo il concetto di ‘meccanismi omeostatici’ per indicare le reazioni di adattamento messe in atto dall’organismo per mantenere costanti i propri parametri biochimici interni. Successivamente il medico ungherese Hans Selye diede il nome di sindrome generale di adattamento all’insieme delle reazioni di difesa che in maniera aspecifica ogni organismo vivente mette in atto per adattarsi ad una condizione sfavorevole. Queste reazioni che interessano il cervello, il cuore, gli organi interni, il metabolismo e l’apparato locomotore si sono evolute nel corso di milioni di anni, durante la cosiddetta filogenesi. Esse vengono acquisite e regolate nel corso della formazione di ogni embrione umano, grazie al processo di sviluppo dell’organismo a partire dall’uovo fecondato e definito ontogenesi. In tal modo ogni uomo si appropria, apprende e ricapitola in se stesso le strategie di adattamento che si sono andate perfezionando nel corso dello sviluppo evolutivo della vita della terra.

Metodi anti-stress

Bagno di benessere

Il bagno quotidiano può trasformarsi da momento di igiene a parentesi di piacere, premessa di armonia e benessere, vera cura di giovinezza.

Per effettuare un bagno ideale è necessario assicurarsi di non essere disturbati per una ventina di minuti. Si procede quindi alla preparazione di un bagno caldo ad una temperatura compresa tra 34 e 38°C. Si versano uno o più oli essenziali in base all’effetto desiderato. Gli o.e. non sono miscibili nell’acqua, per cui bisogna mescolarli con una sostanza che possa consentirne la diffusione nell’acqua calda: un bicchiere di sale marino, un cucchiaio di latte o un giallo d’uovo. Quindi si abbassa la luce e si accende una candela profumata. Si mette una musica ‘dolce’ in sottofondo.

Al mattino è più opportuno un bagno tonificante (limone, anice), mentre alla sera va preferito un bagno rilassante (lavanda, maggiorana), scegliendo di conseguenza gli oli essenziali adatti. Il calore dell’acqua provoca una vasodilatazione favorevole sia all’eliminazione di scorie e tossine, sia alla penetrazione degli o.e. Per un effetto ottimale si consiglia di rimanere nella vasca da dieci a venti minuti. Una volta usciti dalla vasca ci si avvolge in un accappatoio, senza strofinare la pelle per asciugarla e ci si distende per una decina di minuti in un ambiente tranquillo.

In generale si consiglia di versare nella vasca da bagno dieci gocce di olio essenziale. Ognuno di essi possiede proprietà specifiche. E’ possibile ottenere un effetto lenitivo contro i dolori articolari, il mal di testa o la tosse, variando le essenze. Va comunque evitato di mescolare più di tre o.e. diversi. Ecco un breve elenco di alcuni o.e. gradevoli che possono essere utilizzati senza rischi, per controllare le reazioni allo stress: la camomilla è calmante e antalgica; la lavanda ha proprietà sedativa, e analgesica; il limone e l’anice sono tonificanti; la menta piperita ha un effetto antifatica e antalgico; il timo facilita il processo digestivo.

 

https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2020/11/Adattamento.jpg 1333 2000 Ansiolev staff https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2021/01/Ansiolev-logo-600px.png Ansiolev staff2020-11-16 09:30:482021-10-25 11:10:20Stress e adattamento
EvoluzioneSpecchiasol

Stress ed evoluzione

Novembre 9, 2020/in L'ABC dello stress/da Ansiolev staff

Evitare o fuggire da situazioni negative capaci di minacciare l’integrità dell’individuo, rappresenta un comportamento adattivo molto utile in termini di sopravivenza della specie. Tutti gli organismi di ogni specie tendono alla sopravvivenza, cioè a salvaguardare la vita.

La reazione allo stress è una risposta difensiva finalizzata a potenziare le capacità di sopravvivenza. Essa inizia nel cervello coinvolgendo via via tutti gli organi che esso governa. Di fronte allo stress tutti i viventi attivano le medesime risposte difensive.

Una minaccia ambientale attiva una condizione di allarme che consente di affrontare il pericolo o fuggire da esso. La reazione comporta un aumento dello stato di vigilanza ed una variazione della tensione a livello dei muscoli. Così quando nel mondo degli animali un felino avvista una possibile preda, irrigidisce il corpo preparandolo all’attacco. Dall’altra parte la preda allarmata sospende ogni movimento, raddrizza il collo mettendo in allerta tutti gli organi di senso al fine di percepire e definire il pericolo ambientale ed attivare la strategia ottimale per la fuga.

La scarica di adrenalina e di ormoni dello stress ha rappresentato dunque la reazione generale aspecifica che ha consentito la sopravvivenza e la possibilità di contrastare i pericoli ambientali da parte delle varie specie presenti sulla terra.

Metodi anti-stress

Al di là dei consigli per un corretto stile di vita vi sono metodi che possono contribuire a ridurre le conseguenze dello stress.

Aum

Mantra sanscrito solitamente scandito in Occidente come Om, viene rappresentato come Aum in Oriente. E’ una delle vocalizzazioni più diffuse nel mondo. Secondo la tradizione giudaico-cristiana la versione di Aum è Amen.

Il suono della prima lettera, A, rappresenta la fase iniziale del respiro o inspirazione, mentre il centro o cuore della sillaba è il suono della u che viene pronunciato come una lunga o che termina in una u breve. La parte finale è la pronuncia della m come mmm che conclude il ciclo e rappresenta la fase di dissoluzione nella spirale del suono, dell’atto respiratorio e della vita.

Le tre lettere corrispondono ai tre aspetti della divinità secondo la tradizione induista: il creatore Brahma si manifesta nella lettera A; Vishnu, colui che conserva nella U e infine Shiva, colui che distrugge, nella lettera M.

Questa vocalizzazione ripetuta più volte può purificare la mente e il corpo.

https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2020/11/Evoluzione.jpg 1333 2000 Ansiolev staff https://ansiolev.com/wp-content/uploads/2021/01/Ansiolev-logo-600px.png Ansiolev staff2020-11-09 11:21:592021-10-25 11:10:28Stress ed evoluzione

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