Tiglio
Il tiglio è un albero longevo, alto fino a 30 metri, a tronco diritto e chioma folta, con foglie cuoriformi a margine dentato. Il nome Tilia, da ‘pliton’, ala, indica la brattea dei peduncoli dei fiori. Albero sacro presso le antiche popolazioni germaniche, il tiglio viene utilizzato in fitoterapia per favorire la calma e la tranquillità interiore.
Il tiglio è, pertanto, il fitocomplesso principe dei soggetti nervosi che tendono alle manifestazioni psico-somatiche.
In fitoterapia si utilizzano i fiori e le brattee di tiglio argentato (Tilia platyphyllos Scop.), ricche in farnesolo, un alcol sesquiterpenico dalle proprietà calmanti presente anche nell’olio essenziale del neroli (fiori di arancio amaro). Secondo le osservazioni del medico francese Max Tétau, il tiglio possiede la migliore attività favorente il sonno, senza alterare l’attività onirica.
‘Ogni anno, a luglio, raccolgo in abbondanza i loro fiori e li distendo in soffitta sopra un graticcio e, quando sono ben asciutti, li ripongo al buio in vasi di vetro. Nelle sere d’inverno, dopo cena o prima di coricarmi, una tazza di infuso di fiori di tiglio con un cucchiaio di miele di salvia delle isole dalmate è un’ottima bevanda che concilia il sonno e agevola la respirazione.’
Mario Rigoni Stern, Arboreto Salvatico